giovedì 29 marzo 2012

INCHIOSTRO SULLE DITA #2 - "1984" e "La torre nera": i film



Sarà l’acclamazione tra critici e appassionati dell’ultimo romanzo di Haruki Murakami (村上 ) “1Q84”, sarà per il successo letterario e cinematografico della trilogia "The Hunger Games" di Suzanne Collins, ma a quanto pare potrebbero fare un adattamento cinematografico del romanzo di George Orwell1984”.

Ancora non sono state fissate date né niente, ma l’Hollywood Reporter ha scritto che la Imagine Entertainment (la casa di produzione di Brian Grazer e Ron Howard, per intenderci) a quanto pare sta pensando di fare il grande passo.

Non che sia una vera e propria novità, a dirla tutta, perché di fatto ne esistono già 3 film per la TV e, nel 1984 (ebbene sì…), un film per il cinema con John Hurt e Richard Burton valutata in Rotten tomatoes con un punteggio di 6,4 su 10.

Ron Howard ha l’occhio lungo comunque, perché Deadline.com riferisce che il progetto per l’adattamento cinematografico di “La torre nera” di Stephen King stia riprendendo quota grazie anche allo zampino della Warner Bros. (e quindi – colpo di scena - non più della Universal).

Ancora non si conosce la presunta data di uscita di nessuno dei due. Mentre aspettiamo, dunque, ho giusto giusto il tempo di una confessione: io non ho ancora letto nessuno dei due romanzi... Chi li ha letto che ne pensa? È una buona idea farne un film?

Quando amo un libro, succede sempre che sono estasiata e contemporaneamente terrorizzata all’idea di una versione cinematografica.
Ricordo ad esempio “Ritratto di signora” di Henry James. Ero contentissima quando ho visto che a interpretarla sul grande schermo ci sarebbe stata un’attrice che adoro, ovvero Nicole Kidman, per di più con la regia di Jane Campion. …Una delusione infinita… Bruttissimo… Ci ho proprio sofferto.

E voi? Avete vissuto anche voi delle delusioni cinematografiche di un libro che avete amato?

1 commento:

  1. Io ho letto 1984 e devo dirti che è davvero un gran bel libro, definito il romanzo distopico per eccellenza (tra l'altro è da questo romanzo che hanno avuto l'idea del Grande Fratello, solo l'idea, non il contenuto!). Capolavoro. Evidente accusa alle dittatura che ti fanno il lavaggio del cervello e che devi apprendere solo quello che ti dicono loro, ma il protagonista pian piano si ribellerà...

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