Sarà
l’acclamazione tra critici e appassionati dell’ultimo romanzo di Haruki Murakami
(村上 春樹) “1Q84”,
sarà per il successo letterario e cinematografico della trilogia "The
Hunger Games" di Suzanne
Collins, ma a quanto pare potrebbero fare un adattamento cinematografico del
romanzo di George
Orwell “1984”.
Ancora
non sono state fissate date né niente, ma l’Hollywood
Reporter ha scritto che la Imagine Entertainment (la casa di produzione di Brian
Grazer e Ron Howard, per intenderci) a quanto pare sta pensando di fare il
grande passo.
Non
che sia una vera e propria novità, a dirla tutta, perché di fatto ne esistono
già 3 film per la TV e, nel 1984 (ebbene sì…), un film per il cinema con John
Hurt e Richard Burton valutata in Rotten tomatoes con un
punteggio di 6,4 su 10.
Ron
Howard ha l’occhio lungo comunque, perché Deadline.com riferisce che il
progetto per l’adattamento cinematografico di “La torre nera” di Stephen
King stia riprendendo quota grazie anche allo zampino della Warner Bros. (e
quindi – colpo di scena - non più della Universal).
Ancora
non si conosce la presunta data di uscita di nessuno dei due. Mentre
aspettiamo, dunque, ho giusto giusto il tempo di una confessione: io non ho
ancora letto nessuno dei due romanzi... Chi li ha letto che ne pensa? È una
buona idea farne un film?
Quando
amo un libro, succede sempre che sono estasiata e contemporaneamente
terrorizzata all’idea di una versione cinematografica.
Ricordo
ad esempio “Ritratto
di signora” di Henry James. Ero contentissima quando ho visto che a
interpretarla sul grande schermo ci sarebbe stata un’attrice che adoro, ovvero
Nicole Kidman, per di più con la regia di Jane Campion. …Una delusione infinita…
Bruttissimo… Ci ho proprio sofferto.
E
voi? Avete vissuto anche voi delle delusioni cinematografiche di un libro che
avete amato?
Io ho letto 1984 e devo dirti che è davvero un gran bel libro, definito il romanzo distopico per eccellenza (tra l'altro è da questo romanzo che hanno avuto l'idea del Grande Fratello, solo l'idea, non il contenuto!). Capolavoro. Evidente accusa alle dittatura che ti fanno il lavaggio del cervello e che devi apprendere solo quello che ti dicono loro, ma il protagonista pian piano si ribellerà...
RispondiElimina